Questo è davvero un brutto periodo, oggi abbiamo fatto un'altra visita dal cardiologo che ha confermato quanto ci aveva già detto , mio marito è da operare, a Milano o Parma, da uno che fa solo ed esclusivamente questo tipo di operazioni.
E vabbè, speriamo bene.
Nel giro di 2 giorni due persone mi hanno detto la stessa cosa, mio papà ha un tumore alla prostata, già operato, preso tardi.
Questo è tutto quello che so. Io con la mia famiglia non parlo da ormai 3 anni o poco più.
Li vedo tutti giorni o quasi perchè sono vicini di negozio, è tremendo ma ormai sono abituata.
ultimamente avevo visto mio padre in tuta e cappello, e mi era sembrat strano, lui con la tuta, mai visto e il cappello solo per portare a far ppipì il cane.
Però non gli ho dato troppo peso.
Ora, io non so cosa fare. per me tumore = morte.
E' morta sua sorella che non aveva nemmeno 40 anni, è morta la figlia pochi anni dopo, 18 anni.
Ho paura, ho un peso dentro, lo chiamo, vado o non vado?
Non è semplice, intanto perchè so che mi troverei un portone chiuso in faccia e poi perchè non ho il coraggio di affrontare mia mamma.
I miei problemi sono con lei, non ci capiamo, non ci siamo mai capite, ho paura di ricominciare tutto da capo, le liti, i bisticci, lei ha un carattere forte e io non ho mai reagito, salvo quando me ne sono andata da casa. E' stata durissima continuare a vivere la mia vita ma ci sono riuscita, ora sono più forte, ma al pensiero di affrontarla sono una debole, ho paura.
Poi penso a mio padre, vorrei dirgli solo un semplice ti voglio bene, vorrei che conoscesse sua nipote, so che potrebbe darle tantissimo amore, come ne ha sempre dato a me.
Nonostante tutto quello che gli han fatto, mio marito mi ha detto di andare, perchè non devo aver rimpianti, è mio padre, di portarli la bambina e di dirle è tua nipote.